Soffri di un problema proctologico, come le emorroidi, una ragade anale, dei condilomi ano-genitali, oppure di stipsi cronica?
Le patologie dell’ano e del canale rettale sono una competenza della Proctologia, cioè quella branca della Medicina che studia e cura tutte le malattie dell’ultimissima parte del lungo tubo gastrodigerente umano.
A Milano, la Dott.ssa Luisella Troyer è un Chirurgo Proctologo, perfezionata da anni nella diagnosi e nella cura delle più fastidiose ed invalidanti patologie anorettali, come ad esempio il prolasso emorroidario e le ragadi anali.
Leggi questa pagina per scoprire se anche tu hai bisogno di un Medico Proctologo a Milano, e di come si sviluppa una visita proctologica.
Che cos’è la Proctologia?
La Proctologia è quella branca della Medicina che studia e cura le patologie dell’ultima parte dell’intestino, cioè il retto e il canale anale.
Per completezza, la Proctologia rientra spesso nella Colonproctologia, che studia e cura interamente tutto il colon, cioè l’intestino crasso.
In Italia e a differenza di altri Paesi europei, non essendo ancora disponibile una Scuola di Specializzazione, la Proctologia rientra come competenza di numerose altre specialistiche, solitamente chirurgiche, come la Chirurgia Vascolare, la Chirurgia Generale, la Gastroenterologia et similia.
Il Medico perfezionato in Proctologia è il Medico Proctologo che, solitamente, è anche uno specialista Chirurgo.
Che cosa può curare la Proctologia?
La Proctologia (dal greco πρωκτός, ano, e -λογία , studio, discorso) è una super-specializzazione della Medicina, focalizzata esclusivamente sul retto e sul canale anale.
Difatti, proprio quest’ultima parte dell’intestino può essere affetta da un grande numero di patologie, quasi tutte molto invalidanti, che necessitano di preparazione e studi specifici.
Tra le tante affezioni che può trattare la Proctologia, possiamo citare:
- Le emorroidi patologiche e il loro prolasso;
- Le lesioni del canale anorettale che non guariscono (le ragadi anali)
- Le fistole anali;
- Gli ascessi perianali;
- Le infiammazioni del canale anorettale (proctiti) e dell’orifizio anale (aniti);
- I condilomi anali;
- I carcinomi del retto e dell’ano;
- La stipsi cronica
In via più generale, qualsiasi patologia o comunque condizione patologica che può colpire il canale anorettale oppure il colon stesso può essere inquadrata come interesse della Proctologia.
Chi è il Medico Proctologo?
Il Medico Proctologo è un Medico che ha deciso di perfezionarsi nello studio e nella cura delle patologie del retto, dell’ano e del colon.
Solitamente è uno specialista chirurgico, cioè proveniente da una Scuola di Specializzazione squisitamente chirurgica, come la Chirurgia Vascolare, la Chirurgia Generale oppure la Chirurgia d’Urgenza, ma può essere anche proveniente dalla Gastroenterologia, ad esempio.
A prescindere dalla sua specialistica, il Medico Proctologo ha bisogno di grandissima esperienza pregressa per operare e dare un reale aiuto e supporto ai suoi pazienti, poiché la Proctologia, mancando di una Scuola di Specializzazione dedicata, deve essere necessariamente appresa sul campo.
Ecco perché, di solito, i migliori Medici Proctologi sono professionisti con decenni di esercizio della Medicina alle spalle.
Al contrario di quel che comunemente si dice, la visita proctologica non è assolutamente dolorosa.
L'ispezione digitale da parte del Medico Proctologo è totalmente indolore, poiché è eseguita con particolari manovre di stretching e con l'opportuna lubrificazione, che riduce a zero il disagio per il paziente.
Rimandare la visita proctologica per paura di 'sentire dolore' è quindi un non-senso, e non dovrebbe far rimandare il ricorso al Medico Proctologo.
Quando può essere necessario il Proctologo?
Il Medico Proctologo si rende necessario ogni volta si voglia andare ad indagare un problema che affligge il canale anorettale, come ad esempio la presenza di un prolasso emorroidario o di una ragade anale.
Il Medico Proctologo, oltre alla sua esperienza, è dotato di specifici strumenti diagnostici, che servono proprio per andare a stabilire la condizione di una zona piccola, delicata e molto buia come il canale anorettale.
Tali strumenti sono l’anoscopio e il proctoscopio che, negli studi d’avanguardia, ormai sono collegati ad avanzate videocamere in alta risoluzione, che permettono al Medico Proctologo una visione totale ed esaustiva di tutta la zona da esplorare.
In cosa consiste la visita proctologica?
La visita proctologica, non dissimilmente dalle altre visite specialistiche, si compone di quattro passaggi fondamentali:
- Anamnesi, dove il Medico Proctologo raccoglie tutti i dati riguardanti la storia clinica del paziente;
- Diagnosi, dove il Medico, dopo l’opportuna visita clinica e gli eventuali esami specialistici, arriva alla conclusione sul quesito sanitario per cui il paziente sta facendo la visita;
- Terapia, dove il Medico propone al paziente gli atti medici-chirurgici-comportamentali necessari per risolvere il problema;
- Prognosi, dove il Medico stima la possibilità o meno di guarire, e in quanto tempo può essere raggiunto il risultato
Per la diagnosi dei questi proctologici, il Medico Proctologo divide solitamente la visita in tre parti:
- L’esame addominale, dove al paziente è palpato ed auscultato l’addome col fonendoscopio, per valutare eventuali infiammazioni (corda colica), presenza di eccesso di gas (aerofagia) e per valutare il corretto movimento intestinale (peristalsi);
- L’esame proctologico, dove il Medico ispeziona la zona anale e perianale del paziente dapprima visivamente, poi effettuando, con una manovra delicata ed indolore, l’ispezione digitale del canale anale, alla ricerca di escrescenze sospette (emorroidi, polipi o condilomi) e valutando anche il tono dello sfintere;
- L’esame di Videoproctoscopia Endoscopica Elettronica, dove il Medico Proctologo, con l’ausilio di un tubo proctoscopico e una videocamera in alta definizione, dotata di idonea illuminazione, effettua un’ispezione di tutto il canale anorettale, dall’ampolla del retto sino all’orifizio anale, alla ricerca di lesioni o qualsiasi tipo di condizione anomala dell’ultimo tratto dell’intestino.
Tutti questi passaggi sono svolti senza dolore, con opportune tecniche rilassanti per la muscolatura anale e accompagnati da abbondante lubrificazione, per cui il paziente non deve temere nulla.
Cos’è la Videoproctoscopia Endoscopica Elettronica?
La Videoproctoscopia Endoscopica Elettronica è un esame specialistico che completa ogni visita proctologica, e mira ad indagare con massima precisione il canale anorettale.
Viene eseguito collegando un tubo proctoscopico da 130mm ad una videocamera in alta definizione, collegata a sua volta ad un manipolo in cui sono presenti attacchi per un insufflatore d’aria e una fonte luce.
Il manipolo può anche essere aperto con rapida procedura manuale, per permettere al Medico Proctologo di intervenire direttamente nel canale anale con gli strumenti chirurgici.
La videocamera collegata al proctoscopio permette una visione in alta definizione del canale anorettale, visualizzato su schermo del computer e ingrandito di circa 20 volte.
La fonte luce assicura un’illuminazione efficace durante l’ispezione, e la pompa per l’insufflaggio dell’aria permette al Medico o al suo operatore tecnico di distendere a sufficienza il canale anale, per permettere l’ispezione dei suoi bordi.
Grazie all’alta risoluzione dell’esame, è possibile diagnosticare con precisione polipi anche inferiori al millimetro, oppure lesioni condilomatose, o anche stadi iniziali della patologia emorroidaria.
L’esame ha poi il vantaggio di essere refertabile anche digitalmente, su supporto ottico (DVD o CD-Rom), oppure anche spedito per posta elettronica al paziente.
Durante tutto l’esame il Medico può registrare l’ispezione e conservarla digitalmente, tramutandola dunque in un prezioso referto diagnostico utile a comparare stadi futuri del paziente.
La Videoproctoscopia Endoscopica Elettronica non è un esame invasivo, non è doloroso e non necessita di preparazione prima dell’esecuzione: il paziente può dunque eseguirlo anche se non ha defecato, e non gli è richiesto nessun clistere preparatorio.
Come del resto tutti gli altri prolassi del corpo, anche quello emorroidario non migliora col tempo, ma anzi peggiora.
Difatti, se non trattate con la giusta terapia medica o chirurgica, le emorroidi prolassate non recedono, ma aumentano il loro prolasso e il loro volume nel tempo, sino a dare sintomi insostenibili per il paziente.
Fortunatamente, la moderna Medicina permette d'intervenire con successo in ogni caso di prolasso, ma va da sé che prolassi importanti necessitano di terapie anch'esse importanti.
Ecco perché è sempre meglio attivarsi per tempo, non rimandando la visita proctologica e, dunque, non rimandando neppure l'inizio delle terapie opportune.
Perché la visita proctologica non dovrebbe mai essere rimandata?
La visita proctologica è l’unica visita specialistica che può fare luce sulle patologie dell’ano e del retto.
Molti pazienti, spaventati dal fatto che possano provare dolore durante la visita, oppure bloccati da un’ingiustificata vergogna, spesso procrastinano a tempo indeterminato l’incontro col Medico Proctologo, ricorrendoci solo quando la loro situazione è divenuta insostenibile.
È il caso, ad esempio, dei pazienti affetti da prolasso emorroidario, che spesso, ingiustificatamente, si rivolgono al Medico Proctologo solo quando la condizione del loro prolasso è gravissima, con situazioni di autentica sofferenza.
Tutto questo è inaccettabile ed ingiustificabile: il paziente non deve temere la visita proctologica, ma deve però temere le conseguenze che potrebbe avere nel non trattare per tempo le patologie anorettali.
La visita proctologica non è dolorosa, non è rischiosa e non deve essere considerata imbarazzante: il Medico Proctologo che la esegue, a prescindere dal suo sesso, è un professionista che è abituato a visitare i pazienti e ad aiutarli, proprio per questi problemi a parti così delicate.
Quando dovresti ricorrere alla visita proctologica?
In via generale, si dovrebbe ricorrere alla visita proctologica ogni qual volta si sperimenta un problema che riguarda l’ano, il retto o anche il colon.
Ad esempio, si dovrebbe contattare un Medico Proctologo quando:
- Si sperimenta un sanguinamento dall’ano durante o poco dopo l’evacuazione;
- Si notano tracce di sangue su carta igienica, intimo o feci;
- Si ha dolore o bruciore quando si evacua;
- Si prova un dolore profondo all’ano durante l’atto espulsivo, che persiste per ore dopo la defecazione;
- Si notano, per lunghi periodi di tempo, feci dal colore anomalo (troppo gialle o troppo scure);
- Si è affetti da una diarrea che non recede dopo qualche giorno;
- Si è affetti da una stipsi cronica ed ostinata, che rende impossibile lo svuotarsi regolarmente;
- Si notano, al tatto, delle piccole escrescenze sul bordo anale;
- Si sono avuti rapporti anali non protetti, e si è in dubbio sulle eventuali patologie infettive proctologiche che potrebbero essere state contratte;
- Si sperimenta prurito e bruciore anale che non passa spontaneamente dopo qualche giorno
In tutti questi casi, è necessario attivarsi per prenotare una visita proctologica, evitando di chiedere ‘consigli’ online sui gruppi Facebook o sui forum di Medicina, e ancor meno chiedere consigli a parenti od amici.
Il tuo Proctologo d’eccellenza a Milano
La Dott.ssa Luisella Troyer è un Chirurgo Proctologo di Milano, perfezionata da molti anni in tutte le patologie proctologiche più invalidanti, come le emorroidi oppure i condilomi anali.
Nel suo studio di Milano, in Via della Moscova, la Dottoressa effettua visite specialistiche proctologiche avvalendosi di un moderno macchinario per la Videoproctoscopia Endoscopica Elettronica.
Un esame non invasivo e dalla grande affidabilità, in grado d’ispezionare perfettamente tutto il canale anorettale, dando così opportunità alla Dottoressa d’intervenire con l’idonea terapia.
La Dottoressa è anche uno dei Medici che per primi hanno sperimentato e validato l’utilizzo della nuova scleromousse stabilizzata ad aria sterilizzata per il trattamento non chirurgico delle emorroidi patologiche.
Una cura radicale, dalle percentuali di successo pressoché eguali a quelle dell’accesso chirurgico, che permette di risolvere una volta e per sempre, senza alcun dolore, l’annoso e debilitante problema delle emorroidi patologiche.
il tuo proctologo d'eccellenza in centro a milano
la Dott.ssa Luisella Troyer è un Chirurgo Vascolare, perfezionata in Proctologia e Colonproctologia, che riceve a Milano, presso lo studio Salus Mea in Via della Moscova, 60.
nello studio, modernamente attrezzato, la Dottoressa eroga visite mediche specialistiche di Chirurgia Vascolare e Colonproctologia, per diagnosticare e risolvere problemi proctologici come:
- Emorroidi patologiche;
- Un trombo emorroidario;
- Ragadi anali;
- Condilomi anali;
- Ascessi peri-anali e fistole anali;
- Stitichezza cronica;
- Sindrome del colon irritabile;
- Incontinenza fecale;
- Rettocele;
- Sindrome del perineo discendente
nello studio, la Dottoressa effettua anche trattamenti mini-invasivi, come la cura delle emorroidi prolassate con l'innovativa scleromousse stabilizzata ad aria sterilizzata.
Per le sue diagnosi e le visite proctologiche, la Dott.ssa Luisella Troyer utilizza l'eccellenza della tecnologia diagnostica, come il moderno videoproctoscopio in alta definzione, per la Videoproctoscopia Endoscopica Elettronica.
lo studio Salus Mea dove visita la Dott.sa Luisella Troyer è nel cuore di Milano, ed è facilmente raggiungibile con la Linea Metropolitana MM2 (Linea Verde) fermata Moscova.
se vuoi raggiungere lo studio in autovettura, ricorda che lo studio è nella Zona a Traffico Limitato di Milano (Area C), quindi ti servirà il pass (clicca qui per tutte le informazioni e per acquistarlo).
se vieni da fuori Milano in treno, puoi scendere alla stazione Milano Centrale o Porta Garibaldi, prendere la linea MM2 (Linea Verde), e scendere alla fermata Moscova.
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Quindi ricorda che...
- la proctologia è quella branca super-specialistica della medicina e della chirurgia che si occupa dello studio e della cura delle patologie del retto e del canale anale;
- il medico perfezionato in proctologia è il medico proctologo, che solitamente viene da una specializzazione chirurgica;
- ci vogliono anni d'esperienza per diventare medico proctologo, poiché la formazione è effettuata direttamente sul campo;
- la visita proctologica si rende necessaria ogni volta che vi siano dei dubbi su una condizione reale dell'ano o del retto, ad esempio in caso di sanguinamento anale, prolasso delle emorroidi o prurito e dolore anale;
- la visita proctologica non è dolorosa e non bisogna averne paura o vergogna;
- senza una visita proctologica, non è possibile diagnosticare con certezza le patologie anorettali;
- non si dovrebbe mai rimandare la visita proctologica, poiché così facendo si possono procrastinare situazioni che, col tempo, potrebbero divenire molto più complesse;
- i moderni studi medici utilizzano il videoproctoscopio elettronico come complemento della visita proctologica
Nota deontologica
La Proctologia, in Italia, non ha ancora una Scuola di Specializzazione riconosciuta dal Ministero dell'Istruzione.
Non è quindi legalmente possibile riportare l'aggettivo 'specialista' al Medico Proctologo, poiché tale titolo accademico è riservato solo al Medico che, legalmente, ottiene un Diploma di Specializzazione.
Come branca della Medicina, la Proctologia può essere inquadrata come disciplina chirurgica, che può però allargarsi ed intendersi perfezionamento della Gastroenterologia, della Dermatologia, della Chirurgia Vascolare, dell'Oncologia, della Infettivologia e, non ultimo, anche della Ginecologia.
Questo vuol dire che la formazione del Medico che intende definirsi 'Proctologo' è effettuata prevalentemente sul campo, attraverso l'esperienza diretta e i casi clinici affrontati e risolti, nonché del continuo studio ed aggiornamento professionale.
La Dott.ssa Luisella Troyer, iscritta all'Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri di Milano, tiene dunque a precisare che ella è un Medico Chirurgo Specialista in Chirurgia Vascolare, e perfezionata poi Proctologo durante il suo trentennale esercizio della professione medica.
Quest'articolo è stato revisionato ed aggiornato dalla Dott.ssa Luisella Troyer il giorno:
domenica 11 febbraio, 2024
La Dott.ssa Luisella Troyer è un Medico Chirurgo, specializzata in Chirurgia Vascolare e perfezionata in Proctologia.
Sin dal suo percorso come specializzanda, la Dottoressa ha avuto a cuore lo studio e la cura delle patologie proctologiche, in particolar modo delle emorroidi e dei prolassi emorroidari.
Ha accumulato, nel corso del suo esercizio come Chirurgo, circa 5000 ore di sala operatoria come primo operatore, di cui circa 120 di emorroidectomia Milligan-Morgan.
È uno dei primi Medici ad aver studiato e sperimentato la terapia con scleromousse per le emorroidi patologiche, che la Dottoressa ha giudicato d'elezione per il trattamento non traumatico dei prolassi emorroidari, con statistiche di risoluzione superiori al 95% e pertanto spesso comparabili con l'accesso chirurgico.
In ogni sua visita proctologica la Dottoressa utilizza, a complemento della valutazione clinica, un moderno videoproctoscopio totalmente digitale, di sua ideazione e realizzazione, in grado di catturare in tempo reale flussi video in alta risoluzione, che compone l'esame specialistico denominato Videoproctoscopia Endoscopica Elettronica.
Esegui l'esame della Video Proctoscopia Endoscopica Elettronica*
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