lo sviluppo tecnologico in medicina è un requisito fondamentale per aumentare sia la capacità di diagnosi che quella di cura, ed è legato a doppio filo alla ricerca, alla sperimentazione e, non di meno, al sempre maggiore bisogno, da parte del mercato sanitario, di cure efficaci e di qualità.
nella Proctologia, cioè la branca della Medicina che studia e cura esclusivamente le patologie del canale ano-rettale, lo sviluppo tecnico ha sempre portato grandi sviluppi e vantaggi, non solo nel trattamento delle malattie del retto e dell’ano, ma in generale, a tutta l’arte medica.
in tempi recenti, c’è un esame che ha totalmente cambiato l’approccio diagnostico della visita proctologica, che è diventato, attualmente, lo standard de facto per ogni Medico Proctologo che vuole erogare diagnosi di alto livello e con la massima precisione possibile.
è la Videoproctoscopia Endoscopica Elettronica: un esame completamente digitale, non invasivo e non doloroso che serve ad ispezionare con grande accuratezza il canale anorettale.
scopri cos’è e tutti i vantaggi che porta questo esame moderno, ormai indispensabile che completa in maniera ottimale ogni visita proctologica.
Che cos’è l’esame di proctoscopia?
il moderno videoproctoscopio elettronico utilizzato dalla dott.ssa troyer
la proctoscopia (dal greco πρωκτός, "ano" e σϰοπή skopê, "osservazione") è un esame endoscopico specialistico, che ha come obiettivo l’indagine visiva del canale ano-rettale.
al contrario della colonscopia, il cui compito è quello di indagare tutto il colon, dall’orifizio anale sino al cieco, la proctoscopia ha un’area volutamente limitata: dall’orifizio anale sino alla fine del retto, cioè l’ampolla rettale, prima del sigma.
questa settorialità dell’esame porta con sé i vantaggi dell’indagine non invasiva per il paziente, che è così risparmiato dalla preparazione (obbligatoria) della colonscopia, percepita spesso come decisamente poco piacevole.
la proctoscopia necessita di un tubo d’ispezione (proctoscopio) di lunghezza di circa 120-130mm: una misura sufficiente a raggiungere l’ampolla rettale ad avere quindi tutta la visione del retto.
la proctoscopia viene eseguita in due modi possibili: in maniera tradizionale, con un proctoscopio ottico, oppure più modernamente, con un proctoscopio collegato ad una telecamera in alta definizione.
in quest’ultimo caso, l’esame prende più propriamente il nome di videoproctoscopia.
Cos’è la Videoproctoscopia Endoscopica Elettronica?
la videoproctoscopia riesce a visualizzare a video anche i più piccoli dettagli del canale ano-rettale
la Videoproctoscopia Endoscopica Elettronica è l’evoluzione della normale proctoscopia eseguita con un comune proctoscopio, e da qualche anno ha quasi totalmente soppiantato, almeno negli studi di alto livello particolarmente attenti alla precisione diagnostica, l’esame tradizionale.
si effettua con uno speciale tubo proctoscopico di circa 130mm, dal diametro contenuto, a cui è agganciato un manipolo di controllo, a sua volta unito ad una videocamera in alta definizione (almeno a 1080p, ma le videocamere recenti possono arrivare anche alla definizione di 4K).
emorroidi congeste e infiammate, viste all'esame videoproctoscopico elettronico
il manipolo, oltre alla videocamera, ha anche specifici attacchi per un insufflatore d’aria e per una fonte di luce, indispensabile per illuminare correttamente tutto il canale ano-rettale.
le immagini riprese dalla videocamera sono stampate a video in presa diretta, e l’operatore quindi vede a monitor, ingrandito circa 20X, tutto l’ano e il retto.
questo, unito all’illuminazione idonea (solitamente, si utilizzano fonti luci chirurgiche, non dissimili da quelle utilizzate per gli interventi laparoscopici), permette una visione perfetta di tutto il canale ano-rettale, identificando quindi anche lesioni microscopiche, impossibili da vedere ad occhio nudo con un normale proctoscopio.
l’esame della videoproctoscopia è totalmente digitale: il video dell’ispezione viene registrato su supporto elettronico, e catalogato dal Medico in digitale, per ogni futura referenza.
tutti i moderni videoproctoscopi permettono inoltre di scattare delle immagini del video (frame), giudicate magari clinicamente interessanti dal Medico, che possono essere stampate nel referto cartaceo od incluse nel referto digitale.
questo processo, mutuato dalla videocolonscopia, rende l’esame insostituibile per il Medico, che può dunque catalogarlo e rivederlo quante volte desidera, anche eventualmente comparandolo con esami futuri.
Cosa può essere diagnosticato con la Videoproctoscopia Endoscopica Elettronica?
prolasso emorroidale sanguinante
la Videoproctoscopia Endoscopia Elettronica è indicata per la diagnosi di tutte le patologie ano-rettali, tra le quali:
- Le emorroidi patologiche;
- La ragade anale;
- Proctiti ed aniti;
- Polipi anali o rettali;
- Condilomi anal;
- Cicatrici o tessuto essudato esito di interventi chirurgici pregressi;
- Fistole anali
con la videoproctoscopia elettronica ogni minima parte del canale ano-rettale è evidenziata con precisione
in generale, grazie all’esame videoproctoscopico è possibile avere un quadro pressoché completo di tutto il retto e l’ano, quindi ogni patologia che da sintomatologia visibile può essere diagnosticata.
La moderna Videoproctoscopia Endoscopica Elettronica è effettuata, negli studi medici di alto livello, non dissimilmente da una videocolonscopia.
Il manipolo del proctoscopio si differenzia da quello del colonscopio per l'assenza degli elementi operatori (pinze, forbici e quanto altro), ma sostanzialmente è molto simile.
La differenza sostanziale, oltre che la profondità d'ispezione (completa nella colonscopia e solo parziale nella videoproctoscopia) è che l'immagine viene acquisita mediante una videocamera che sfrutta direttamente la trasparenza del proctoscopio (e la sua diffusione di luce) per catturare le immagini, e riportarle a video.
Ne consegue un esame di alta precisione, totalmente digitale, con cui il Medico può andare a visionare ogni minimo dettaglio, direttamente a monitor, ingrandito circa 20 volte (anche più, in caso di monitor ad alta definizione).
quali sono i vantaggi della videoproctoscopia rispetto alla tradizionale rettoscopia?
La Videoproctoscopia Endoscopica Elettronica ha molti vantaggi rispetto alla tradizionale rettoscopia, eseguita col rettoscopio ottico.
I vantaggi sono talmente tanti che, nella moderna diagnosi delle patologie proctologiche, la videoproctoscopia ha soppiantanto del tutto, almeno per i Medici e gli studi medici di alto livello, l'uso del rettoscopio o anoscopio ottico.
Tra i principali vantaggi diagnostici della videoproctoscopia, possiamo senz'altro annoverare:
la videoproctoscopia è preceduta sempre dall'ispezione proctologica da parte del medico
- Assenza di qualsiasi preparazione pre-esame, poiché la videoproctoscopia viene eseguita con qualsiasi condizione dell'intestino, anche ad ampolla rettale piena (quindi, prima di aver defecato);
- Alta precisione diagnostica, garantita dall'ispezione video in alta risoluzione, effettuata con una telecamera in grado di ingrandire ogni minimo dettaglio del canale ano-rettale;
- Possibilità di ispezionare anche lesioni millimetriche, grazie all'alta definizione della telecamera che permette al Medico di accorgersi di qualsiasi tipo di anomalia del canale ano-rettale;
- Possibilità di registrazione del filmato dell'esame e degli scatti fotografici durante lo stesso, che spiegano al paziente in maniera chiara ed inequivocabile il suo stato reale di condizione, coinvolgendolo direttamente;
- Archiviazione totalmente digitale, e possibilità di rivedere l'esame (anche per comparazione) un numero indefinito di volte;
- Possibilità di ripetere l'esame più volte anche a distanza ravvicinata, senza alcun tipo di preparazione per il paziente;
- Assenza di qualsiasi dolore durante l'esame;
- Possibilità di misurare con precisione eventuali lesioni del canale ano-rettale, in presa diretta durante l'esame;
- Progettazione specifica per il canale ano-rettale e non per tutto l'intestino, che iper-focalizza la videoproctoscopia nel dettaglio, e la rende in questo differente dall'esame generale della videocolonscopia
Questi motivi rendono la videoproctoscopia un esame ormai irrinunciabile per qualsiasi Medico Proctologo di alto livello, sia per la diagnosi delle patologie che per accertare l'effettiva guarigione del paziente dopo terapie mediche od interventi chirurgici.
Quindi la Videoproctoscopia Endoscopica Elettronica può essere alternativa alla colonscopia?
no: i due esami, sebbene condividano l’ispezione video, hanno scopi differenti.
la colonscopia è un esame completo di tutto il colon, quindi ano, retto, sigma, colon discendente, colon traverso, colon ascendente e cieco, cioè l’ultimissima parte del colon ascendente, fino all’appendice vermiforme.
la videoproctoscopia è invece un esame iper-localizzato all’ano e al retto, che quindi ha valenza diagnostica solo per l’ultimissima parte dell’intestino.
la colonscopia è prescritta quando si deve indagare proprio tutto il colon, alla ricerca (ad esempio) di polipi, possibili tumori, infiammazioni autoimmuni, diverticoli infiammati, lesioni di qualsiasi genere alle pareti intestinali, ecc.
la colonscopia è invece inutilmente dispersiva, costosa e faticosa per il paziente quando si deve andare ad indagare solo sul retto e l’ano, alla ricerca ad esempio di emorroidi patologiche, fistole o ragadi anali.
tutte patologie che non possono andare oltre il retto, che quindi non necessitano di tutta la (spesso estremamente fastidiosa) preparazione di pulizia intestinale necessaria invece alla colonscopia.
ecco perché i due esami hanno scopi differenti d’indagine, e non dovrebbero essere confusi l’uno con l’altro.
La Videoproctoscopia Endoscopica Elettronica è dolorosa?
la videoproctoscopia è un esame rapido e completamente indolore, senza preparazione
assolutamente no.
l’esame è del tutto indolore, e viene eseguito senza preparazione e senza anestesia.
l’unica sensazione provata dal paziente è quella (totalmente sopportabile) causata dall’insufflaggio dell’aria nel canale anorettale, necessario per distendere bene il lume dello stesso.
l’esame può essere eseguito in qualsiasi momento, anche se non si è ancora andati di corpo, e permette una dimissione immediata, senza periodo d’osservazione.
La Videoproctoscopia Endoscopica Elettronica è un esame invasivo?
no, l’esame non è invasivo e non prevede preparazione preventiva.
il paziente non prova alcun dolore: il tubo proctoscopico, dal diametro comunque molto contenuto, e inserito nel retto delicatamente dal Medico, con l’ausilio di una crema anestetica alla lidocaina.
La Dottoressa rende l'esame ancora più delicato per mezzo di specifiche indicazioni di respirazione, di facile attuazione, che il paziente sarà tenuto ad effettuare durante l'inserimento del proctoscopio.
Tali tecniche rilassano la muscolatura degli sfinteri, per rendere l'esame assolutamente indolore.
soffri di un problema proctologico a milano? affidati alla dott.ssa luisella troyer
la Dott.ssa Luisella Troyer è un Medico Proctologo, con molti anni d'esperienza nello studio e nella cura di tutte le patologie del canale ano-rettale.
nel suo studio di Milano, in Via della Moscova, la Dottoressa utilizza, a complemento di ogni visita proctologica, un moderno videoproctoscopio totalmente digitale, con videocamera in alta definizione, in grado di registrare su supporto elettronico video di tutta l'ispezione.
un esame indispensabile per aumentare la precisione diagnostica specie in caso di lesioni anche microscopiche (come ad esempio i condilomi anali), utile al Medico per approntare la giusta terapia, anche chirurgica, con una mappatura dettagliata di tutto il canale ano-rettale.
l'esame della videoproctoscopia eseguito dalla Dottoressa è completamente indolore, e non richiede nessuna preparazione pre-operatoria.
il tuo proctologo d'eccellenza in centro a milano
la Dott.ssa Luisella Troyer è un Chirurgo Vascolare, perfezionata in Proctologia e Colonproctologia, che riceve a Milano, presso lo studio Salus Mea in Via della Moscova, 60.
nello studio, modernamente attrezzato, la Dottoressa eroga visite mediche specialistiche di Chirurgia Vascolare e Colonproctologia, per diagnosticare e risolvere problemi proctologici come:
- Emorroidi patologiche;
- Un trombo emorroidario;
- Ragadi anali;
- Condilomi anali;
- Ascessi peri-anali e fistole anali;
- Stitichezza cronica;
- Sindrome del colon irritabile;
- Incontinenza fecale;
- Rettocele;
- Sindrome del perineo discendente
nello studio, la Dottoressa effettua anche trattamenti mini-invasivi, come la cura delle emorroidi prolassate con l'innovativa scleromousse stabilizzata ad aria sterilizzata.
Per le sue diagnosi e le visite proctologiche, la Dott.ssa Luisella Troyer utilizza l'eccellenza della tecnologia diagnostica, come il moderno videoproctoscopio in alta definzione, per la Videoproctoscopia Endoscopica Elettronica.
lo studio Salus Mea dove visita la Dott.sa Luisella Troyer è nel cuore di Milano, ed è facilmente raggiungibile con la Linea Metropolitana MM2 (Linea Verde) fermata Moscova.
se vuoi raggiungere lo studio in autovettura, ricorda che lo studio è nella Zona a Traffico Limitato di Milano (Area C), quindi ti servirà il pass (clicca qui per tutte le informazioni e per acquistarlo).
se vieni da fuori Milano in treno, puoi scendere alla stazione Milano Centrale o Porta Garibaldi, prendere la linea MM2 (Linea Verde), e scendere alla fermata Moscova.
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Quindi ricorda che...
- la proctoscopia è l'esame endoscopico del canale anale e rettale, che ispeziona dall'orifizio anale sino all'attaccatura dell'ampolla rettale;
- la proctoscopia si differenzia dall'anoscopia, che invece è solo l'ispezione dell'ano e del piccolo canale anale;
- la proctoscopia viene effettuata con uno strumento noto come proctoscopio, lungo circa 120-130mm;
- il proctoscopio può essere semplice, cioè ottico, con una finestra d'ispezione per il medico, oppure collegato ad una videocamera;
- la videoproctoscopia endoscopica elettronica è la proctoscopia eseguita con un proctoscopio collegato ad una videocamera in alta definizione, in grado di catturare e registrare le immagini in tempo reale, mostrandole a video;
- la videoproctoscopia aumenta di molto la precisione diagnostica, essendo in grado di visualizzare ed ingrandire particolari impossibili da vedere col comune proctoscopio;
- la videoproctoscopia non deve essere confusa con la colonscopia, che invece è l'esame video di tutto il colon;
- la videoproctoscopia non richiede preparazione pre-operatoria, e può essere eseguita e ripetuta in ogni momento;
- con la videoproctoscopia possono essere diagnosticate con esattezza le emorroidi di primo livello, invisibili esternamente e difficilmente diagnosticabili con il comune proctoscopio ottico;
- la videoproctoscopia è indispensabile per mappare correttamente i condilomi ano-rettali;
- finito l'esame di videoproctoscopia, il paziente può tornare a casa autonomamente
Nota deontologica
La Proctologia, in Italia, non ha ancora una Scuola di Specializzazione riconosciuta dal Ministero dell'Istruzione.
Non è quindi legalmente possibile riportare l'aggettivo 'specialista' al Medico Proctologo, poiché tale titolo accademico è riservato solo al Medico che, legalmente, ottiene un Diploma di Specializzazione.
Come branca della Medicina, la Proctologia può essere inquadrata come disciplina chirurgica, che può però allargarsi ed intendersi perfezionamento della Gastroenterologia, della Dermatologia, della Chirurgia Vascolare, dell'Oncologia, della Infettivologia e, non ultimo, anche della Ginecologia.
Questo vuol dire che la formazione del Medico che intende definirsi 'Proctologo' è effettuata prevalentemente sul campo, attraverso l'esperienza diretta e i casi clinici affrontati e risolti, nonché del continuo studio ed aggiornamento professionale.
La Dott.ssa Luisella Troyer, iscritta all'Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri di Milano, tiene dunque a precisare che ella è un Medico Chirurgo Specialista in Chirurgia Vascolare, e perfezionata poi Proctologo durante il suo trentennale esercizio della professione medica.
Quest'articolo è stato revisionato ed aggiornato dalla Dott.ssa Luisella Troyer il giorno:
domenica 11 febbraio, 2024
La Dott.ssa Luisella Troyer è un Medico Chirurgo, specializzata in Chirurgia Vascolare e perfezionata in Proctologia.
Sin dal suo percorso come specializzanda, la Dottoressa ha avuto a cuore lo studio e la cura delle patologie proctologiche, in particolar modo delle emorroidi e dei prolassi emorroidari.
Ha accumulato, nel corso del suo esercizio come Chirurgo, circa 5000 ore di sala operatoria come primo operatore, di cui circa 120 di emorroidectomia Milligan-Morgan.
È uno dei primi Medici ad aver studiato e sperimentato la terapia con scleromousse per le emorroidi patologiche, che la Dottoressa ha giudicato d'elezione per il trattamento non traumatico dei prolassi emorroidari, con statistiche di risoluzione superiori al 95% e pertanto spesso comparabili con l'accesso chirurgico.
In ogni sua visita proctologica la Dottoressa utilizza, a complemento della valutazione clinica, un moderno videoproctoscopio totalmente digitale, di sua ideazione e realizzazione, in grado di catturare in tempo reale flussi video in alta risoluzione, che compone l'esame specialistico denominato Videoproctoscopia Endoscopica Elettronica.
Esegui l'esame della Video Proctoscopia Endoscopica Elettronica*
Esegui l'esame della Video Proctoscopia Endoscopica Elettronica*
La ritengo una persona preparata ed empatica."